mercoledì 16 aprile 2008

i BLOGGER

Avevo l'editor del post aperto da mezz'oretta quando trovai qualcosa su cui scrivere... questo post lo dedico ai BLOG e ai Blogger (coloro che ci scrivono ovviamente).

Dividerei così i blogger:

-IRONICI: quella in cui faccio parte io. Scrivono per ridere e per fare ridere, per sollevarsi il morale. Nei loro blog difficilmente troverete dichiarazioni eclatanti riguardo emozioni o sfuriate contro il mondo. Le loro immagini sono scelte ad argomento, non per connotazione.
-TRAGICI: questa categoria è forse quella che sembra più depressa: sempre che scrivono sulla loro vita come se ai più che li leggono interessasse qualcosa... Una giustificazione: scrivono per se stessi come se si parlassero ad uno specchio (quello specchio è forse il monitor?). Fanno bene a sfogarsi e cercate di stare al gioco. Ultimo appunto: le loro immagini sono le più malinconiche che si possano trovare nella rete: fateci caso.
-IBRIDI: probabilmente i più equilibrati. Alternano senza accorgersene post ridicoli a post in cui ci lasciano giù l'anima. Anche per questi il blog è come un diario in cui annotano i loro pensieri (però al contrario dei Tragici, annotano anche quelli positivi). Sono quelli che più catturano l'attenzione dei visitatori per questa loro varietà.
-POLITICANDI: la categoria dei demagoghi, prevalentemente di sinistra. Il loro blog è pieno di simboli, immagini che inneggiano alla pace nel mondo, NO WAR, NO TAV, NO CEMENTO. I loro argomenti non sfiorano neanche minimamente la loro sfera privata: parlato "genericamente" della vita, politica o degli altri, mai loro. Chi è di destra eviti bene questi blog perchè sono pericolosi: potrebbe diventare pacifista senza neanche accorgersene.
-PUNTUALI: postano giorno dopo giorno, tutti i giorni di tutti gli anni. Non si ricordano giorno in cui non abbiano postato. Sono precisini, per loro una lettera maiuscola è una lettere maiuscola. Hanno calendario, orologio, una bella descrizione di se stessi. Gli argomenti sono di vario genere: vita privata, relazioni, scuola, politica, il tempo... e più ne ha più ne metta! Ogni giorno però si ritrovano con l'ansia di scrivere qualcosa, anche se non c'è niente su cui scrivere un post decente (questo spiega "il tempo"...).
-i "CHE SCRIVO?": non rientrano in nessuna categoria sopra elencate. Sono quelli che si sentono obbligati (o sono obbligati) a scrivere qualcosa per non fare ammuffire il blog. I loro titoli sono "Non so che scrivere" o "Che scrivo?" e i contenuti non superano di molto i titoli: salutano, fanno sapere che sono vivi, chiedono come stanno i lettori (oramai ammuffiti anche loro) e poi risalutano.
-MONOTEMATICI: i più noisi. Sembra che per loro esista solo una cosa. Spero che esista anche dormire e mangiare. Musica, punk, EMO, orsi polari (non arrabbiatevi :D). Il tema del blog è ben studiato per entrare armoniosamente nell'argomento, le immagini riguardano SOLO QUELL'ARGOMENTO (mi raccomando se qualcosa stona...).
-CAPITANI: scrivono della loro vita come fosse un'avventura, con obbiettivi raggiunti e mancati, come fosse un Giornale di bordo (oggi vista terra ferma... personaggi con delle piume in testa ci hanno accolto molto caldamente...). Molto schematici, a volte addirittura a punti e senza verbi. Potrebbero farvi venire lo scorbuto senza essere mai stati su una nave nel 1500...
-INGENUI: tanta gente fa parte di questa categoria senza saperlo. Sono quelli che scrivono e si chiedono il perchè nessuno risponda... non avranno tempo per loro? O, più facile, nessuno ha letto il post (come tutto il resto del blog).


Con questa finirei... se avete suggerimenti o altre categorie commentate!

*FILO*
ps. se volete scrivete anche in quale più vi riconoscete (una o due anche)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao! ho individuato le mie categorie!! la categoria cambia da blog a blog, non da persona a persona! Mi identifico nella categoria IBRIDI per www.lau92.blogspot.com e nella categoria MONOTEMATICI per www.spargiamolavoce.blogspot.com, Save the Polar Bears!

Anonimo ha detto...

io sono nei "tragici"...
soprattutto nelle parole dalla 2 alla 10 della seconda frase della descrizione.